Come si riconosce un “bravo” psicologo, che possa aiutarmi davvero?

Spesso mi capita di sentire persone che pongono questa domanda, tuttavia il fattore che più di altri, rende efficace una psicoterapia, è la relazione terapeutica.

Fattore totalmente soggettivo, che va oltre ogni competenza ma che è frutto di un insieme di competenze, caratteristiche e assiomi che rendono il percorso terapeutico efficace.

Caratteristiche di un bravo psicologo:

Ecco le caratteristiche che è importante che abbia un “bravo” psicologo:

E’ importante che lo psicologo/a che vi ha in carico, lavori insieme a voi, per voi, alla ricerca degli obiettivi da raggiungere. Citando la psicologa Rachel L. Hutt: “Un buon terapeuta non dice ad un giovane che ha bisogno di tornare a scuola piuttosto egli lavora con il suo cliente per capire se frequentare e completare la scuola è veramente il suo obiettivo o se è necessario per poter raggiungere le aspirazioni future.

Un bravo psicologo ha sempre a mente che:

il cliente alla fine, è l’unico che sa cosa è meglio per lui/lei  ma potrebbe avere bisogno di aiuto per arrivarvi.”, Dr.ssa Hutt.

E’ dunque importante che un bravo psicologo/a aiuti il cliente a  conoscere e riconoscere le proprie risorse e a mobilitarle al meglio quando necessario, senza mai sostituirsi a lui/lei.

Un bravo psicologo/a sa cogliere le sfide dei propri clienti  mantenendo la tranquillità e lucidità che solo la preparazione, la formazione e il percorso psicoterapeutico da lui stesso intrapreso, possono garantirgli, anche nelle situazioni più complesse.  Allo stesso tempo è in grado di accogliere il cliente, di empatizzare con il suo stato d’animo e di lanciare egli stesso delle sfide al cliente, aiutandolo, poi, nella ricerca delle competenze necessarie a vincere tali sfide, ad ottenere il cambiamento se questo è desiderato, a raggiungere gli obiettivi ambiti.

E allora, come si riconosce un bravo Psicologo?

Un bravo psicologo mostra autenticità al cliente, trasparenza ed è esente da giudizi di ogni tipo, esprimendo accettazione incondizionata positiva, affinché il cliente possa essere egli stesso capace di comprendersi, di accettarsi, di assumere dei comportamenti che migliorano la sua esistenza e sarà, allora, più capace di avere relazioni costruttive con il mondo sociale. Inoltre crescerà così il potere personale e l’autostima del cliente. (Giusti E.)

Bibliografia e sitografia:

  • www.PsychCentral.com
  • www.psicologi-italiani.it
  • Giusti E., Pagani A., Il counselling psicologico, assessment e interventi basati sulla ricerca scientifica, 2014